Alpe Adria Ultra Trail: a Tarvisio vittorie di Ganassi Spallanzani e Cunico sui 60 km, Pivk e Baronio nei 25 km

Di GIANCARLO COSTA ,

Alpe Adria Ultra Trail podio maschile (foto organizzazione) (1)
Alpe Adria Ultra Trail podio maschile (foto organizzazione) (1)

Si è tenuta a Tarvisio sabato 3 giugno, la terza edizione dell’Alpe Adria Ultra Trail, la grande competizione di corsa in montagna tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia, organizzata dall’Asd SentieroUno e in collaborazione con il Comune di Tarvisio e la Regione Friuli Venezia Giulia. Gli atleti, partiti in mattinata dal Palasport di Tarvisio, hanno sfidato un impegnativo susseguirsi di saliscendi, attraversando scenari mozzafiato e graziati dal tempo atmosferico, che ha tenuto fin quasi all’ultimo nonostante le previsioni incerte.

Trionfa alla prova regina, l’Alpe Adria Ultra Trail da 60 Km, Federico Ganassi Spallanzani, originario di Reggio Emilia, che ha conquistato il traguardo in 7 ore, 57 minuti e 21 secondi, staccando l’avversario di quasi mezzora. Tra le donne porta a casa la vittoria la vicentina Marta Cunico, con un tempo di 9h24’49”. Al secondo e terzo posto tra gli atleti uomini il vicentino Jacopo Zuffellato (08:26:31) e Alessio Milani, originario di Farra D’Isonzo (08:34:28), mentre completano il podio femminile la viennese Katja Lederer (11:01:59) e Ilenia Piroddi (11:39:56).

Per la 25 Km conquistano i primi posti il gemonese Tadei Pivk (02:09:08) e la piemontese Martina Baronio (03:01:26). Secondo e terzo posto del podio maschile rispettivamente ad Alessandro Mario e Davide Vuerich, tra le atlete donne Elena Ustulin e Silvia de Biasi.

Un’edizione “raddoppiata” e preceduta lo scorso febbraio dalla gara invernale Snow Trail, per dare modo agli atleti di esperire il territorio con scenari e climi differenti e dare impulso al turismo in due periodi di bassa stagione. Il percorso di quest’anno si è esteso in gran parte sull’Alpe Adria Trail (uno dei sette cammini più belli del mondo), sia nelle zone classiche come il monte Lussari e i laghi di Fusine che sul versante austriaco, arrivando quasi al monte Comizza. Entrambe le corse hanno totalizzato 699 iscritti, di cui 463 per l’Ultra Trail.

Interventi
Federico Ganassi Spallanzani, vincitore Alpe Adria Ultra Trail 60 Km (Newbike, Associazione Polisportiva Scandianese, Dynafit): “Non me l’aspettavo, è stata una gara durissima, sono partito forte e al 24esimo ho avuto due o tre minuti di vantaggio. Poi sul monte Lussari mi hanno detto che staccavo di mezzora Alessio Milani, partito prima di me, così ho solo dovuto gestire il vantaggio. Ho avuto forse un colpo di calore sul Lussari, poi mi sono disteso in prossimità di un ruscello e mi sono ripreso. La mia prima Ultra è stata nel 2020, ho voluto tornarci perché i luoghi sono fantastici e la fatica si sente di meno”.
Marta Cunico, vincitrice Alpe Adria Ultra Trail 60 Km: “Sono stata contenta, non pensavo di stare bene, poi ho visto che riuscivo ad andare. Non ci sono solo salite, c’è anche tanto da correre e quello ha giocato a mio favore perché non avevo il dislivello nelle gambe”.

Il presidente dell’Asd SentieroUno Tommaso De Mottoni ha parlato di “un’edizione di successo anche se complessa, come lo sono stati tanti eventi a Tarvisio quest’anno. Un anno di sfide, prima con il tempo atmosferico poi con le difficoltà logistiche vista la data a ridosso del Giro d’Italia. L’evento è stato spostato per maltempo, quindi diversi iscritti non hanno potuto partecipare e gareggeranno l’anno prossimo. Il superamento di queste difficoltà rende il successo di oggi ancora più significativo”.

Hanno premiato gli atleti l’assessore allo sport del Comune di Tarvisio Mauro Muller, e il presidente regionale dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) Giorgio Mior. L’assessore Muller ha commentato: “Tarvisio è una capitale dello sport in tutte le stagioni anche dopo il giro d’Italia e in tutte le discipline sportive”.

Fonte u.s. Alpe Adria Ultra Trail

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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