Africa Protagonista a Monteforte

Di ALBERTO ,

Monteforte d’Alpone (Verona), 23 gen – Ventimila atleti di corsa nel cuore delle colline veronesi. Il fascino della Montefortiana attraversa i decenni e quest’anno ha sovrastato anche il fresco ricordo dell’alluvione che il 1° novembre, in questa porzione di Veneto, ha colpito duramente. Spettacolo doveva essere, spettacolo è stato.

Con una grande protagonista: l’Africa. In cinque - due keniani (Sugut e Too), un ugandese (Busienei), un ruandese (Sebahire) e un marocchino (Jarmouni) - si sono giocati in volata la vittoria nella 30^ Montefortiana Turà, il circuito dei campioni. Lo sprint ha incoronato Paul Kipchumba Sugut e per trovare il miglior italiano occorre scendere sino al sesto posto del marchigiano Curzi. Subito dietro, Giancarlo Simion, emergente trentino (allenato dal bellunese Schievenin) della Jager Vittorio Veneto.  

Tra le donne, monologo della marocchina Ghizlane, con Benedetti e Lopes, decisamente staccate, ad occupare le piazze d’onore. L’Africa ha dominato anche la Maratonina Negozi Demmy, la prova sulla classica distanza dei 21,097 km, che, parallelamente alla corsa tutta amatoriale dei ventimila, ha fatto da prologo mattutino alla gara in circuito. Sul gradino più alto del podio, il marocchino Cherkaoui Laalami (1h08’05”) e la ruandese Angeline Nyirasambimana (1h19’10”, nuovo record della gara). Qui, però, c’è stata gloria anche per il Veneto: la padovana Giovanna Ricotta è giunta seconda tra le donne in 1h22’56”, mentre l’italo-marocchino Said Boudalia, ormai bellunese d’adozione, ha colto un bel terzo posto in 1h09’46”.

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Fidal Veneto

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