A Paolo Bert e Romina Cavallera l'Infernotto Race

Di GIANCARLO COSTA ,

Infern8 race
Infern8 race

Valle Infernotto: una breve virgola che dal Rumella scende fino ai comuni di Barge e Bagnolo che ne delimitano l'area. Talmente breve che il corso d'acqua che la solca non viene nemmeno definito "torrente" ma ci si limita a chiamarlo "rio". Sarà così ma domenica 7 giugno in questa piccola valle c'è stata una grande attività:

in alto, sulla destra orografica presso il Rif. Infernotto, il Cai di Barge abbandonava le consuete camminate domenicali per dedicarsi ad una braciolata, con annesse costine, di proporzioni gigantesche; sulla sinistra a metà altezza presso il convento di Prà ‘d Mil, la consueta messa domenicale con i monaci impegnati in canti mistici utili a ristorare l'anima e lo spirito dei presenti; più in basso presso il Laghetto dei Pescatori, località "Prà di Asu" (appellativo locale senza secondifini) le giovani leve della locale Associazione Pescatori davano vita ad una serrata gara di Pesca alla Trota.

A dominare la scena, però, gli 89 partecipanti (77 uomini e 12 donne) alla prima edizione dell'"Infern8 Race" gara di corsa in montagna organizzata dalla società sportiva Pod. Valle Infernotto (poteva essere altrimenti?) che, partendo dal laghetto dei pescatori cuciva la valle toccando in sequenza il Rif. Infernotto, Meire Ruschere, Prà ‘d Mil per fare poi ritorno alla località di partenza. Totale di 12,6 Km per 500 metri di dislivello complessivo.

Partenza unica alle ore 9,30 con l'involarsi solitario di Paolo Bert (1° in 51.48"), atleta di casa con il "dovere" di fare sua la competizione. Percorso molto veloce ed adatto anche ai cosiddetti stradisti,i n seconda posizione, però, ancora uno specialista delle skyrace ovvero Claudio Garnier (52.22")del Gasm di Torre Pellice. La terza piazza ad un marciatore d'eccezione: Taziano Odino (52.26")dell'Atl. Val Pellice giunto al traguardo precedendo i "corridori" Enrico Chiappello (54.33") della Caragliese e Giuseppe Caserta (46.45") dell'Atl. Pinerolo.

Nella gara femminile la sorpresa è stata Romina Cavallera (1° in 1.02.21") del Boves Run che ha condotto la gara con autorevolezza relegando a 2 minuti la specialista di corsa in montagna Marina Plavan (1.04.26") tesserata per il Baudenasca e più a suo agio su percorsi maggiormente tecnici. Poi è la volta di Valentina Turaglio (1.14.50" - Pod. Valle Infernotto) che a preceduto le 9 concorrenti femminili ancora in gara.

Da registrare ancora le vittorie in categoria di: Roberto Bounous ( Baudenasca - 58.30") ed Elso Desco (Sanfront - 1.00.07).

Ovvia la soddisfazione degli organizzatori rappresentati dal Presidente Piero Coero Borga, per la partecipazione qualitativa e quantitativa a questo primo appuntamento. La splendida giornata, dal punto di vista meteorologico, ha fatto la felicità di tutti!

Premiazioni alle ore 11,30 con l'assegnazione del monte premi presente l'Assessore allo sport del Comune di Barge Paolo Magnano.

Alle ore 12 la manifestazione si è chiusa riconsegnando la splendida località ai gitanti domenicali in cerca di refrigerio, ai piccoli pescatori in gara, ai pesci che hanno ritrovato finalmente un po' di pace ed alla tartaruga che da tre anni sorveglia discreta, in piena libertà, il curioso andirivieni in questo angolo davvero suggestivo del Comune di Barge.

Comunicato Organizzazione Infernotto Race

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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