6 giorni alla chiusura delle iscrizioni per la 5a Valetudo Skyrunning, prima prova del MNRIC 2011
Di GIANCARLO COSTA ,
Almenno San Salvatore Bergamo 26 marzo 2011. A sei giorni dalla chiusura delle iscrizioni siamo già a quota 142 corridori, come prima cosa voglio ringraziare tutti gli atleti del cielo stranieri, sono veramente: tanti, tanti, tanti, 40. Poi estendo i ringraziamenti a tutti gli iscritti perche sono la preziosa essenza delle nostre competizioni di skyrunning. La 5^ Valetudo skyrunning è valida come gran prix delle nazioni 2011, ad oggi, i paesi presenti sono: Catalunya, Russia, Spagna, Francia, Romania, Principato di Andorra e l’Italia. Per gli organizzatori Valetudo e di conseguenza per il circuito Mountain Running International Cup, questo felice andamento delle adesioni alla 5^ Valetudo è un successo enorme che ci riempie il cuore di gioia, direi un’eccezionale inizio del circuito MNRIC. Il valore aggiunto a questo gran prix delle Naciones è la presenza di numerosi top team, al momento posso elencare questi club: La Pedreza del Menzanares, Diere/Petzel, Soldeu Esqui Club, CSU Craiova, Course Des Pirecs, Club escursionista de Vic, Eco marathon, Valetudo skyrunning Italia, ASD Altitude, Free Zone, Pont. S. Martin, Asd Falchi Lecco.
Nella top start list provvisoria femminile le atlete attese sul podio sono Picas Albets Nuria, la Catalana è la vincitrice del circuito MNRIC 2010, le portacolori Valetudo rosa: Brizio Emanuela, Mora Cecilia, Miravalle Raffaella.
Visionando l’elenco iscritti, i top atleti del cielo maschi sono:
Michel Rabat, vincitore del Circuito Mountain Running International Cup 2010, Zinca Ionut Alin 2° nella classifica finale MNRIC 2010, Hernandez Gisperit Jessed, 2° nella classifica finale World Series 2010, Casal Mir Oscar, Semperboni Michele, Bani Franco, Vuillermoz Diego, i Valetudo Cassi Claudio, Mikhail Mamleev, Fenaroli Maurizio.
Se posso fare un paragone con il ciclismo, la strat list e il percorso di questa 5^ Valetudo skyrunning è possibile presentarla come la Milano San Remo delle skyrace. (Giorgio Pesenti)
