35a Biella-Oropa, vince il marocchino Nasef. Fra le donne Ilaria Zaccagni

Di MARCO CESTE ,

Ilaria Zaccagni 2 300x199
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La Biella Oropa torna a parlare africano. Dopo due successi consecutivi di Tommaso Vaccina, la vittoria nella classica in salita dedicata al suo ideatore Ismar Pasterir, è andata al marocchino Ahmed Nasef, già vincitore nel 2005. In allegato la classifica.

Il magrebino si è imposto sul traguardo posto di fronte ai cancelli della basilica in 48’21’, terzo tempo di sempre, davanti ad altri tre connazionali che avevano animato la corsa sin dall’avvio assieme agli italiani Diego Abbatescanni e Alberto Mosca, i quali al traguardo hanno occupato rispettivamente la quinta e sesta posizione.

La gara si è decisa nel tratto più duro del tracciato, le "cave", quando Nasef ha sferrato l’attacco decisivo che l’ha portato al successo con ben 23" di margine su Oualid Abdelkader e 41" su  Lahcen Mokraji. I primi cinque hanno chiuso sotto il muro dei 50 minuti, il che testimonia l’alto contenuto tecnico della prova maschile. Ottima la gara dell’atleta di casa, Alberto Mosca, già vincitore sul vecchio tracciato, prima della sospensione, che reggeva il passo dei migliori per ¾ gara per chiudere solamente 3 secondi peggio del 2005 quando aveva ottenuto il bronzo proprio nella gara vinta da Nasef.

Sorpresissima al femminile, dove la biellese Ilaria Zaccagni si è aggiudicata il titolo in 59’07 (5° tempo all time) lasciandosi alle spalle la vincitrice 2009 e primatista della gara, Valeria Straneo, e la vincitrice 2008, Cristina Clerici.

Non sono venuti record  dal campo di agra, ma l’organizzazione ne ha stabilito uno "fuori campo": alle 18 è partita la gara e alle 20 erano già terminate tutte le premiazioni che hanno coinvolto oltre il 50% dei partecipanti, il tutto grazie alla premiazione self service e al cronometraggio con i chip.

Buonissima come sempre l’organizzazione curata dal Gac Pettinengo e da Biella Sport Promotion che, dopo qualche pecca nel 2009 sulle postazioni ristoro/spugnaggio, ha brillantemente superato l’esame con l’attuazione di cinque postazione sul tracciato, quella ricchissima finale e l’introduzioni di due postazioni "doccetta"  lungo il percorso, molto apprezzate dai partecipanti.

Oltre ai Gran Premi Lauretana, Botalla Formaggi, Segent Major e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella  alla premiazione per società  sono stati assegnati anche i Memorial Ismar Pasteris e Mario Coda Zabetta, finiti rispettivamente alla Daini Carate Brianza (classifica a punti maschile) e all’Ermenegildo Zegna Trivero (classifica a punti femminile) mentre l’AS Gaglianico 1974 si è aggiudicato il Trofeo Città di Biella riservato alla società con più atleti in gara.

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