34a Graglia-Mombarone (BI): vittorie di Enzo Mersi e Barbara Cravello
Di GIANCARLO COSTA ,
Un tempo queste erano le corse più dure del panorama della corsa in montagna, da Graglia (812 metri) al rifugio Mombarone (2312 metri), 1500 metri di dislivello in 9 km, una marcia alpina di sola salita, sentiero aspro in cresta, che si definisce tecnico quando la lotta con la gravità si somma al gioco di caviglie e ginocchia per progredire verso la vetta, in questo caso non la statua del Redentore, ma il rifugio a qualche metro dalla cima. Poi sono arrivate le skyrace, e per ultimi i trail, ma il fascino di queste corse toste e intense, con una pendenza che consente solo nel tratto mediano della gara di rifiatare un po', rimane intatto.
E' diventata un po' la corsa di Enzo Mersi, il forte scalatore di Pollone in forza all'Atletica Monterosa, cinque vittorie e quattro secondi posti per lui, che vince agevolmente anche questa edizione in 1h09'47" precedendo sul podio Alex Romagnolo 2° in 1h14'41" ed Erik Benedetto, autore di una bella progressione nel finale, 3° in 1h15'33". Seguono Carlo Torello Viera 4° in 1h18'14", Valerio Uccelli 5° in 1h18'14", Nicola Macchetto 6° in 1h18'57", Giancarlo Costa 7° in 1h19'14", Gianfranco Saitta 8° in 1h19'24", Giorgio Prelle 9° in 1h19'43" e Luca Marcomini 10° in 1h20'33".
Anche per Barbara Cravello corsa vittoriosa in 1h27'54", seguita a distanza da Iva Borgesio, ormai con una buona continuità di rendimento, seconda in 1h36'13", Cristina Orso, atleta di casa, terza in 1h42'48", Carmen Scardini quarta in 1h44'50" e Donatella Frigato quinta in 1h46'13".
In allegato la classifica dei completa dei 91 corridori.
