Uyn Courmayeur Mont Blanc: i record di Maguet e Mollaret nel K2000, Antonioli e Murada nel K1000

Di GIANCARLO COSTA ,

Arrivo del vincitore Nadir Maguet (foto acmediapress)
Arrivo del vincitore Nadir Maguet (foto acmediapress)

Un altro vertical da record. La quarta Uyn Courmayeur Mont Blanc ha portato sulle pendici del Monte Bianco oltre 450 concorrenti, 100 che hanno scelto di correre il K1000 di venerdì sera, gli altri che invece hanno puntato sulla doppia distanza del sabato. In Valle d’Aosta e nel cuore della catena del Monte Bianco sono state due giornate strepitose, con una sfida stellare tra i grandi favoriti e con i vincitori Nadir Maguet e Axelle Mollaret che hanno fatto segnare i nuovi record della gara verticale, partita da Courmayeur e arrivata sulla terrazza panoramica di Punta Helbronner.

Nel K2000 maschile gli alpini Nadir Maguet e Davide Magnini sono entrambi partiti per battere il record. I due skialper non hanno tradito le aspettative e già al passaggio del Pavillon hanno preso un buon margine sugli inseguitori. Con loro a metà gara anche lo spagnolo Oriol Cardona Coll che in mezzo al ripidissimo tratto di roccia ha poi perso terreno. Magnini voleva vincere, Maguet era invece in cerca della tripletta, arrivata dopo una gara corsa con le gambe e con la testa. L’alpino ha chiuso gli 11 chilometri in 1h 40’59”, abbassando di 18” il suo primato dello scorso anno. Alle sue spalle il trentino Magnini, staccato di 42”, con terzo gradino del podio per lo spagnolo Cardona Coll, a 4’41” dalla vetta. Competano la top ten nell’ordine Xavier Gachet, Joris Perillat, Denis Trento, Mattia Roncoroni, Robert Antonioli, Stefano Castagneri e Paolo Bonanomi.

Record letteralmente frantumato nella gara femminile, dove la Campionessa Mondiale di scialpinismo, la francese Axelle Mollaret, tra l’altro vincitrice di tutte le prove de La Grande Course, ha dominato in 2h01’11”, abbassando di 11 minuti il precedendo record firmato nel 2017 da Chiara Giovando, oggi terza in 2h15’10”, con il podio completato da Ilaria Veronese, seconda in 2h08’19”, mentre Barbara Cravello e Corinne Favre sono rispettivamente quarta e quinta.

Venerdì sera invece un centinaio di trailers hanno gareggiato nel K1000 serale con arrivo al Pavillon. Anche nella 7 chilometri hanno dominato gli atleti del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, applauditi anche dal nuovo colonello Patrick Farcoz. La prova maschile è stata vinta da Daniel Antonioli in 46’08”, davanti al compagno di squadra Damiano Lenzi (47’31”) e a Davide Cheraz (48’11”). Tra le donne successo per l’alpina Giulia Murada (57’01”), a precedere Marcella Pont (1h 05’12”) e la britannica Sophie Grant (1h 06’13”).

Applausi a scena aperta anche per sei concorrenti che hanno deciso di correre sia il K1000 di venerdì, sia il K2000 di sabato. Una doppia sfida da brividi per Enea Amato, Ruggiero Isernia, Jules Pijourlet, Paolo Pajaro, Alessio Albanese e Dominique Comte.

Nella mattinata di venerdì, sui tracciati del Pavillon, hanno corso anche una quarantina di bambini e ragazzi in una prova non competitiva. Gioia, entusiasmo, voglia di fare sport, senza pensare al cronometro. Per tutti premio e Nutella party finale.

LE DICHIARAZIONI
Nadir Maguet: «Il mio diretto rivale era proprio il compagno di squadra Magnini, in settimana ci siamo allenati su questi percorsi e andava molto forte. Io invece non stavo bene, avevo perso un po’ di condizione che ho provato a riprendere. È un vertical da gestire e dopo quattro volte riesco a farlo in modo ottimale, forse questo ha giocato a mio favore».

Axelle Mollaret: «Sono davvero contenta di questa vittoria e di aver abbassato, anzi stracciato il precedente record. Non ero mai stata in questa zona, è fantastico e ne ho approfittato anche per fare un giro panoramico».

Luigi Riz, organizzatore insieme a Massimo Domaine: «La fortuna più grande è avere avuto il meteo dalla nostra parte, un grande grazie ai volontari, non è una gara facile da organizzare, in poche ore ci sono una miriade di eventi da gestire. Ora lavoriamo al 2019, magari con altre novità che sveleremo più avanti».

Il fine settimana sul Monte Bianco e sulla funivia panoramica Skyway è stato organizzato dalla Trail Mountain di Courmayeur, con la collaborazione di centinaia di volontari. Il K2000 è inoltre stata una prova valida per il Défi Vertical, il circuito abbinato al Tour Trail della Valle d’Aosta.

PROSSIMA TAPPA
Nel mese di agosto il circuito non ha nessun’altra data in calendario. Si riparte il 2 settembre con l’Oropa Trail, unica prova fuori dal territorio valdostano insieme al Vertical Tovo. L’8 settembre si corre invece nella Valsavarenche: in programma il vertical di 3,6 chilometri, con dislivello positivo di 1000 metri.

Fonte acmediapress

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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