Trail Becca di Viou: Collè e Miravalle vincono la 31km, Chevrier e Canale la 21km

Di GIANCARLO COSTA ,

Xavier Chevrier vincitore trail Becca di Viou 21km (foto acmediapress)
Xavier Chevrier vincitore trail Becca di Viou 21km (foto acmediapress)

Quasi 200 concorrenti e nomi importanti del panorama nazionale della corsa in montagna e del trail running. Il trail della Becca di Viou ha richiamato in griglia di partenza anche il re del Tor des Géants Franco Collé e il campione mondiale di corsa in montagna Xavier Chevrier che, partiti da super favoriti, non hanno fallito l’appuntamento che ha riunito i Comuni di Doues, Roisan, Ollomont e Valpelline.

Questa mattina, alle 8, sono stati 71 i concorrenti partiti nella nuova 31 chilometri, tracciata a quote più basse tagliando fuori la vetta della Becca di Viou. Fin dalle prime battute è stato un testa a testa tra Franco Collé e Mathieu Brunod, con il veterano di Gressoney che sulla lunga distanza ha fatto la differenza e si è imposto con il crono di 2h 46’10”, lasciando a oltre 7’ Mathieu Brunod (2h 53’58”; figlio di Bruno che è stato costretto al ritiro) e a circa 22’ Marco Béthaz (3h 08’17”).

La gara femminile è andata alla favorita di giornata Raffaella Miravalle, già in netto vantaggio al passaggio di Alpe Verney (20 km) e giunta a Roisan in 3h 44’03” (undicesima assoluta). Secondo posto per Tatiana Locatelli in 4h 00’07” e terzo per Denise Avalle in 4h 18’58”.

Allenamento-gara per Xavier Chevrier che ha corso e vinto senza problemi la 21 km, partita sempre da Valpelline (oltre 100 partenti), ma un’ora e mezza dopo il ‘lungo’. Il campione mondiale di corsa in montagna ha fatto gara a sé e ha chiuso poco sopra le due ore: 2h 00’06”, precedendo Stefano Bertucci all’arrivo in 2h 07”44 e Nicolò Pomina in 2h 13’59”.

Trail femminile combattuto con Stefania Canale e Jessica Gérard subito in testa. Canale, passata con un minuto di vantaggio ad Alpe Verney, ha poi proseguito in solitaria aggiudicandosi la 21 chilometri in rosa con il crono di 2h 25’42”. Seconda posizione per Jessica Gérard in 2h 33’03” e terza per Roberta Jacquin (2h 34’22”), grande protagonista al Licony Trail di inizio giugno.
Nel pomeriggio spazio anche a una decina di bambini che hanno corso una prova non competitiva intorno al campo di Roisan. Nessuna particolare classifica, solo un premio di partecipazione uguale per tutti.

Franco Collé: «Una prima parte di gara molto tirata, Mathieu (Brunod, ndr) può solo crescere, io invece vado sempre di più verso il giro di boa. Sul lungo poi sono uscito, lui giustamente ha ceduto un po’, ma arriverà. Io sto bene, è un periodo che mi gira tutto facile, sono contento, anche se mi aspetto un crollo perché l’inizio di stagione è stato ad alto livello».

Xavier Chevrier: «Sono contento, sono partito con l’idea di correre tutta la gara, l’ultima salita era bella impegnativa, mi ha fatto piacere partecipare e vedere tanta gente ai punti di ristoro. Il tracciato? Disegnato e segnalato bene, io di solito mi perdo un po’…».

Stefania Canale: «Finalmente una bella vittoria, ho provato a tirare e poi ho cercato di non farmi riprendere, contenta della mia gara, anche perché era il mio trail».
Raffaella Miravalle: «Tanto caldo nella parte bassa del percorso, mentre nel bosco si stava bene. È stata una gara tutta da correre, mi sono divertita e ho conosciuto nuovi sentieri».

Il Tour Trail della Valle d’Aosta ora si ferma qualche settimana e ritornerà il 15 luglio con il Gran Paradiso Trail, quarta prova del circuito valdostano. Poi, una settimana dopo, l’Ultramarathon du Fallère, l’altra novità di questo 2017.

Fonte acmediapress

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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