Ruggero Pertile vince la Maratona di Padova, a Federica Dal Ri la gara femminile

Di GIANCARLO COSTA ,

Ruggero Pertile vincitore Maratona di Padova 2016 (foto organizzazione)
Ruggero Pertile vincitore Maratona di Padova 2016 (foto organizzazione)

Non accadeva dal 2006 che due italiani vincessero gara maschile e femminile della Maratona di Padova - XVII S.Antonio. E’ accaduto domenica 17 aprile, e anche questa volta, uno dei due è Ruggero Pertile, la stella di casa, con Federica Dal Ri a imporsi nella prova femminile. Il campione azzurro di Assindustria Sport era l’uomo più atteso e la sua vittoria è stata accolta nel tripudio di Prato della Valle, gremito: 2h12:17 il suo rilievo cronometrico ottenuto dopo un momento personale molto difficile. Il gruppetto di testa, con il burundese Pierre-Célestin Nihorimbere, i keniani Edwin Mwogi Kiptanui e Kosgei e l’ugandese Chemonges, è rimasto compatto sino al 25° chilometro (passaggio alla mezza in 1h05:29), quando proprio quest’ultimo si è staccato. Intorno al 30° sono rimasti in testa Pertile e Kiptanui. Al 36°, alle porte di Padova, “Rero” si è portato al comando in solitario, proseguendo sino al traguardo, dove ha trovato a corrergli incontro la figlia Alice e la moglie Chiara.

“I primi chilometri sono stati molto difficili per me, mi sono serviti per scaricare la tensione di questi giorni” ha sottolineato il vincitore, cui pochi giorni fa è mancato il papà Lorenzo. “Il grande tifo lungo tutto il percorso mi ha spinto in modo incredibile, ho sentito forte la presenza di mio padre e della mia famiglia". Lorenzo Pertile è stato dirigente dell'U.S. Villanova, il primo a guidare il giovane Ruggero in pista a trasmettergli l'amore per l'atletica leggera. "Adesso? Staccherò per tre settimane, ne ho bisogno. E poi tornerò a concentrarmi su Rio”. Al secondo posto oggi c’era Nihorimbere in 2h15:04, mente Kiptanui ottiene 2h25:31. E’ quarto Massimiliano Strappato (Atletica Amatori Osimo) in 2h25:38.

In campo femminile davanti a tutte Federica Dal Ri, la keniana Lilian Chemweno e Teresa Montrone, arrivate in Prato della Valle in quest’ordine. Al 30° chilometro la svolta, quando la portacolori dell’Esercito è rimasta sola (passando in 1h30:55) fino al crono finale di 2h37:05. “Era il mio debutto in una maratona, in un certo senso l’inizio di una nuova carriera. Non nascondo che ho faticato molto fra il 30° e il 37°, in quel frangente ho pensato a mia figlia Chiara e ai tanti sacrifici fatti per preparare questa gara. Mi hanno dato la forza per arrivare in fondo”.

Nella mezza maratona, partita da Abano Terme, affermazioni per Alemu Bekele (Bahrein) 1h03:33 e per Ilaria Aicardi (Atletica Reggio Asd) in 1h22:45 in campo femminile. Gli arrivati sono stati 3.844 fra maratona e mezza, contro i 2.955 del 2015, a testimonianza del gradimento del nuovo percorso, che si è diretto verso la zona dei Colli Euganei attraverso Rubano, Selvazzano Dentro e Teolo, rimanendo però sempre in pianura e raggiungendo Abano Terme.

Un’ampia sintesi di un’ora e mezza della Maratona di Padova - XVII S.Antonio andrà in onda su Rai Sport 1 e 2 lunedì 18 aprile dalle ore 16 alle 17.30, con il commento di Franco Bragagna e Orlando Pizzolato, e in replica martedì 19 aprile dalle 8 alle 9.30.

Fonte Organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti