Royal Ultra Sky Marathon: a Ceresole Reale vittorie del nepalese Bhim Gurung e dalle spagnola Maite Maiora

Di GIANCARLO COSTA ,

La vincitrice Maite Maiora al Colle del Nivolet (foto fb Skyrunning)
La vincitrice Maite Maiora al Colle del Nivolet (foto fb Skyrunning)

Dopo due anni di attesa è tornata a Ceresole Reale la Royal Ultra Sky Marathon. Una competizione durissima, inserita quest’anno nello Sky Runner World Series categoria Sky Extreme, grazie alla quale circa 300 atleti provenienti da 30 nazioni si sono addentrati nel magnifico scenario del Parco Nazionale del Gran Paradiso, superando 7 colli e percorrendo le 52,5 Km, per un totale 4287 metri di dislivello in salita.
La gara è stata vinta dal nepalese Bhim Gurung, primo sul traguardo di Ceresole Reale in 6h41’24”, secondo gradino del podio per lo svedese André Jonsson in 6h51’37”, con lo spagnolo Pere Aurell Bové terzo in 6h52’48”. Completano la top ten nell’ordine il francese Beñat Marmissolle, lo spagnolo Cristofer Clement, il russo Dmitry Mityaev, il britannico Hector Haines, il marocchino Zaid Ait Malek, Manuel Bortolas nono e primo degli italiani e il francese Clement Barret.

Nella gara femminile vittoria della spagnola Maite Maiora in 8h05’28”, 2a la statunitense Katie Schide in 8h37’02”, 3a la russa Ekaterina Mityaeva in 8h48’23”, 4a la spagnola Roser Bada in 8h55’10” e 5a la padrona di casa Raffaella Miravalle in 9h03’10”.

Nella Roc Skyrace di 31 km e 2000m D+, successo di Luca Carrara in 3h30’42” sui francesi Emmanuel Ranchin 2° in 3h40’01” e Nicolas D’Oliveira 3° in 3h54’29”. Nella gara femminile vittoria di Cecilia Basso in 4h26’27” su Giuliana Arrigoni 2a in 4h45’44” e Susan Ostano 3a 5h02’31”.

Presente sul posto anche l’assessore regionale Piemontese allo Sport Giovanni Maria Ferraris, che all'arrivo ha commentato: “Questa competizione ha reso queste splendide montagne una cornice perfetta per una festa di grande agonismo. La Royal Ultra Sky Marathon contribuisce a far conoscere e apprezzare la fitta rete di sentieri nello scenario del Gran Paradiso, permettendo a sportivi e appassionati di vivere l’incontaminata natura selvaggia che regna nel primo Parco Nazionale d’Italia. Sono molto contento per il quinto posto femminile conquistato dalla nostra guardiaparco Raffaella Miravalle, migliore nel circuito nazionale, che ha dimostrato talento, passione e amore per queste montagne; grande performance di atleti stranieri, un nepalese primo nel maschile e una spagnola prima nel femminile, molto preparati a queste fatiche".
“È un importante tassello – ha concluso l’assessore Ferraris - per intraprendere un nuovo percorso che punti a rilanciare un’eredità di natura, paesaggi, montagne che caratterizzano la nostra regione e in particolare la valle Orco. Infatti il rilancio di questa terra parte proprio dalla consapevolezza delle grandi opportunità che ci offre lo sport. Un plauso sincero agli organizzatori, che hanno saputo vedere questo patrimonio naturale con uno sguardo lungimirante, lavorando molto per valorizzarlo. Questo è il Piemonte che amo e in cui mi riconosco: una terra di sport e di passione!”.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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