Pertile, Straneo, Incerti e Console: gli azzurri verso la maratona olimpica

Di MARCO CESTE ,

Ruggero Pertile
Ruggero Pertile

La scorsa domenica a Telese Terme, in provincia di Benevento, si è disputata la sesta edizione del Trofeo città di Telesia, una 10 chilometri su strada che mai come quest'anno è stata importante. Molto partecipata, quasi mille gli atleti al via, e altissimo il livello agonistico. In gara atleti di primissimo piano e, soprattutto, la corsa è stata un vero e proprio test preolimpico per i quattro maratoneti che correranno a Londra.

Erano infatti al via di Telese Terme Ruggero Pertile, che sarà l'unico uomo a difendere i colori azzurri nella 42 chilometri a cinque cerchi e Valeria Straneo, Anna Incerti e Rosaria Console, il bellissimo terzetto di donne che tanto ha infiammato gli animi degli appassionati in questi ultimi mesi. Un terzetto che ha riportato le potenzialità della maratona italiana su livelli che da tempo non si ricordavano. E' stato entusiasmante il percorso che ha portato le tre azzurre a qualificarsi, con la Straneo vera grande sorpresa che, proprio quando sembrava lei la destinata a rimanere a casa, nella maratona di Rotterdam ha addirittura siglato il nuovo primato italiano sulla distanza. E così a casa resterà Nadia Ejjafini (che molto probabilmnente sarà comunque a Londra per correre sui 10 mila) e liste e priorità da riscrivere. Per la prima volta insomma, si parla più della maratona rosa che di quella maschile.

D'altronde, Stefano Baldini è stato uno dei più grandi corridori della storia e il divario fra lui e il poco che si è visto finora in questi anni, ha rappresentato un vuoto troppo pesante, se non grave. Il Pertile di oggi, che non è certo più un ragazzino, rappresenta l'unico punto di riferimento: un vero professionista, un grande atleta, ma purtroppo unico ad essere sceso sotto il minimo per la qualificazione, quel 2h11'30" che pure non è crono così impossibile.

In un periodo di piena crisi per la maratona maschile, anche perchè non si intravedono all'orizzonte giovani sui quali puntare per un futuro vincente, non resta che godere della forza della squadra femminile. Che alle olimpiadi potrà dare del filo da torcere alle ben più quotate africane. Nessuno si aspetta il miracolo, non possiamo ambire alle medaglie, ma certo attendiamo ottime prestazioni che possano regalare grandi soddisfazioni. E ad aumentare il livello delle performance delle nostre azzurre, potrebbe esserci quel poco di sana competizione fra le stesse. Per la verità, dopo gli exploit di Valeria Straneo e le conseguenti malelingue che si sono succedute, qualche malumore e qualche dubbio era stato espresso anche dalle stesse componenti della squadra italiana. L'atmosfera, insomma, negli ultimi mesi non è stata delle più leggere.

La Straneo ha inanto continuato a sorprendere tutti con grandi prestazioni, vittorie e record. Ultima in ordine di tempo, quella di domenica a Telese Terme, con un 32'24" sui 10 chilometri che è valso il nuovo primato del tracciato. Dietro di lei Anna Incerti, staccata di oltre 20" e quarta Rosaria Console, con circa 1'30" di ritardo. Bella gara anche per Pertile il quale ha dovuto cedere le piazze d'onore ai maestri africani, accontentandosi del quinto posto, ottenuto con il crono di 29'05". Il keniano Kiprop Limo ha vinto con 28'45".

Manca poco più di un mese al giorno in cui i nostri quattro azzurri saranno in gara a Londra. Sarà certamente una garnde emozione, per loro l'occasione della vita. Il percorso di avvicinamento alla maratona olimpica procede senza intoppi e la speranza è che a Londra si possa raccontare una bella gara degli atleti italiani.

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