Mare-Montagna: a Cala Gonone gli azzurrini della corsa in montagna

Di GIANCARLO COSTA ,

Angela Mattevi e Alessia Scaini a Cala Gonone (foto atleticavalledicembra)
Angela Mattevi e Alessia Scaini a Cala Gonone (foto atleticavalledicembra)

Protagonisti gli azzurrini nell’edizione numero 24 della Mare-Montagna, la corsa in montagna simbolo della Sardegna tra il litorale di Cala Gonone (Nuoro) e le ascese di Dorgali. In campo assoluto un nuovo successo dell’idolo di casa Pina Deiana (Aspa Bastia, 56:59), azzurra nei primi anni Novanta, davanti a Maria Luz Freire (Atl. Buddusò, 58:26) e a Antonella Cau (Atl. Amatori Nuoro, 1h05:16), e tra gli uomini del ruandese Jean Marie Vianney Myasiro (#iloverun Athletic Terni), che in 43:29 ha preceduto il keniano Dennis Kiyaka (Atl. Sandro Calvesi, 45:07) e il sardo Simone Pulina (Isolarun), terzo in 48:49 sui 10.150 metri di gara.

Azzurri in luce nelle prove juniores, su un percorso ridotto di 6 chilometri: a vincere quella maschile in 24:19 Dionigi Gianola (As Premana) che supera il campione italiano Giovanni Rossi (As Lanzada, 24:34) e il biellese Alessandro Mello Rella (Atl. Saluzzo, 24:51). Al femminile, rivincita della campionessa europea Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra, 26:08) sulla piemontese Alessia Scaini (Atl. Saluzzo, 26:20) che l’aveva preceduta una settimana fa sui sentieri iridati. Al terzo posto Linda Palumbo (Atl. Clarina Trentino, 29:00), altra azzurrina argento a squadre nei Mondiali di Andorra.

Fonte fidal piemonte

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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