La fibra Dryarm per magliette, canottiere e calze

Di GIANCARLO COSTA ,

La fibra Dryarm per magliette, canottiere e calze
La fibra Dryarm per magliette, canottiere e calze

La fibra Dryarn® è un filato tecnologico e innovativo, leggero e riciclabile al 100% creato per realizzare capi sportivi confortevoli, leggeri, isolanti ed altamente traspiranti. Ma il miglior modo per far conoscere questo prodotto è stato indossarlo ed usarlo nei due sport che pratico e seguo maggiormente come giornalista nei mesi estivi: il mountain running e il ciclismo, strada e mountain bike. Questo perché la maglietta, la canottiera e le calze realizzate con la fibra Dryarn sono polivalenti nella loro destinazione d’uso. Le doti di leggerezza, traspirabilità e termoregolazione del corpo durante la pratica dell’attività sportiva, sono parametri comuni nella pratica degli sport di resistenza, quali la corsa e il ciclismo. E il fatto di poter usare un capo unico per più sport, fa bene anche, ovviamente, al portafoglio di chi li acquista.

Mountain Running

Sia la maglietta che la canottiera sono morbidi e leggeri e una volta indossati danno una grande sensazione di confort. Fasciano ma senza l’effetto di compressione dei capi specifici, una volta che ci si è messi in moto, l’effetto traspirante è evidente, perché il sudore viene espulso verso l’esterno e il tessuto rimane asciutto grazie al contatto con l’aria durante il movimento di avanzamento. Ovviamente la maglietta in questi caldi mesi estivi è destinate alle corse in montagna anche a quote importanti, mentre la canottiera la si può usare anche per andare a correre al parco cittadino.
Le calze La Double anche dopo ore di utilizzo preservano il piede dalla formazione di vesciche e impediscono al piede di “girarsi” all’interno della scarpa durante le discese e soprattutto nei traversi sui sentieri di montagna.

Ciclismo

Passando all’utilizzo su due ruote, sia MTB che Road, la canottiera è l’intimo ideale per entrambe le specialità, e per tutti i tipi di quota ai quali si vuole arrivare. Il filato Dryarn con le sue caratteristiche di traspirabilità e termoregolazione, consente di arrivare in cima ad una salita e di non doversi cambiare la maglietta perché bagnata prima di iniziare la discesa. Questo ovviamente durante le escursioni e non le gare, dove queste operazioni sono impensabili. Questa canottiera assorbe il sudore e lo fa evaporare, sia stando seduti qualche minuto al sole che scendendo con l’effetto della velocità e dell’aria. E questo effetto di termoregolazione è fondamentale per prevenire una degli spauracchi dei ciclisti, la bronchite, la tosse e le infezioni dell’apparato respiratorio, che sono i rischi di chi fa in bici salite e discese con grandi sbalzi termici.
Le calze La Double si adattano bene al piede con tutte le calzature specifiche, quelle a suola rigida con la tacca, quelle per la MTB con pedali “flat” e per le scarpe da montagna per chi pratica ciclo-escursionismo o ciclo-alpinismo.

Caratteristiche

Quando si acquista un prodotto realizzato in Dryarn significa comprare un abbigliamento che dura nel tempo ai lavaggi e all’usura, un tessuto che non non ha il fenomeno di pilling, cioè i pallini di tessuto, antiestico e fastidioso sulla pelle.
La microfibra Dryarn è colorata all’origine con additivi solidi per i quali non è necessario smaltire sostanze tossiche derivanti, per l’appunto, dal processo di tintura.
La maglietta Dryarn pesa 98 grammi
La canottiera Dryarn pesa 50 grammi

Per ogni informazione sui prodotti www.dryarn.com

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Articolo Publiredazionale

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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