Historique Trail Blanc Nevache

Di CARMELA VERGURA ,

Trail Blanc 2017 (foto fb generation trail)
Trail Blanc 2017 (foto fb generation trail)

Se in Italia la Ciaspolada, la corsa con le ciaspole, le racchette da neve, è la gara più famosa per questa specialità sportiva, che vede la partecipazione di atleti provvisti di ogni sorta di ciaspole, in Francia il Trail Blanc è la manifestazione di corsa sulla neve che attira da alcuni anni oltre 600 atleti provenienti per lo più dalla stessa Francia.

Il percorso di corsa a piedi di solito viene affrontato con scarpe provviste di ramponicini o catene specificamente utilizzate per la neve. Per l’edizione 2017 l’associazione sportiva Courir en Briancon - Run Alps, capitanata dal regista, factotum e organizzatore di gare, Patrick Michel, ha avuto luogo a Nevache nella Val de Clarèe domenica 8 gennaio. I percorsi di corsa prevedevano un giro ad anello di circa 10 e 20 km con 600 metri circa dislivello positivo per il lungo.
I percorsi pedonali innevati, le piste battute, tratti di single track, discese e salite su sentieri senza neve, tratti di neve fresca, una visione d’insieme in un paesaggio tipico nordico nell’alta valle di Clarèe di tutto rispetto, a dispetto della stagione carente di neve.

In partenza oltre 600 i corridori che hanno sfidato il freddo pungente. I francesi non si lasciano intimorire e la polenta party di fine gara ha accontentato tutti in un ambiente famigliare e molto accogliente.
I benevoles sono stati la parte determinante della gara. L’organizzazione di Patrick Michel può fregiarsi di una grande fortuna: avere a disposizione una forza di volontari che con il passare degli anni sono gli stessi e ormai parte di una famiglia.

I vincitori della gara sui 10 km sono stati Lagerbeg Susanna in 58 minuti per la categoria femminile e Gouttevin Nicola in 48 minuti per la categoria maschile.
Sulla 20 km si è aggiudicata la competizione Merello Luisella in 1h50’ per le donne, mentre Ludovic Pommeret (già vincitore dell’UTMB) si è aggiudicato la gara maschile in 1h32’.

Gli italiani al via non erano tanti, va segnalato un ottimo 3° posto della valdostana Elisabetta Negra a parimerito con la francese Azteni Laurie sulla 20 km e l’ottava posizione di Carmela Vergura in 2h16’.

Di Carmela Vergura

  • Pratico sport dall'età di 14 anni e dopo anni di bicicletta, nuoto, triathlon e sci di fondo oggi è diventata molto importante nella mia cultura e vita sportiva la corsa in natura, il Trail running. Partecipo a trail e  sky race, in giro per il mondo: dal Canada, alla Scozia, alla Slovenia, alla Spagna, alla Romania. In Sicilia ho corso sull’Etna, in Spagna ho corso ad Olla De Nuria, in Scozia sul Ben Nevis, in Romania a Moieciu de Sus, in Canada nell’Ontario, e poi ancora in Italia partecipando due volte al Tor Des Geants e moltissime gare in regioni diverse. Appena il tempo di riprendermi fisicamente da una gara e rimetto le scarpe da corsa con il desiderio di conseguire sempre un obiettivo. Indossare un pettorale, mi fa sentire forte e padrona di me stessa, e non importa se il risultato è un terzo, primo o ultimo posto, l’importante è partecipare. Chilometri e dislivelli fanno parte del mio vivere quotidiano, assieme alla cura del lavoro come insegnante di scuola e il divertimento a insegnare anche l’amore per l’acqua ai bambini e agli adulti. Sono sposata con un “marito” paziente Alessandro, anche lui sportivo appassionato di outdoor. Ho una figlia, Elisa, a cui tento di trasmettere la stessa passione per lo sport. L'impossibile diventa possibile è da sempre il mio motto.

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