Domenica si corre il campionato italiano di Kilometro Verticale Chiavenna-Lagunc

Di GIANCARLO COSTA ,

Michele Boscacci vincitore della Chiavenna Lagunc (foto Torri)
Michele Boscacci vincitore della Chiavenna Lagunc (foto Torri)

Domenica 7 ottobre il 33esimo Trofeo Amici Madonna della Neve Lagùnc, attraverso la 19esima edizione del Kilometro Verticale Chiavenna-Lagunc, sarà Campionato Italiano Assoluto individuale e di Società della specialità. Mille metri di dislivello positivo e 3298 metri di sviluppo in provincia di Sondrio tra la partenza posta a quota 352 metri in località Loreto (comune di Chiavenna) e l’arrivo a 1352 metri in località Lagùnc (nel comune di San Giacomo Filippo), un percorso interamente naturale fatto di sentieri e mulattiere percorribili tutto l’anno e con un perfetto mix di strappi e tratti di recupero che favoriscono il gesto tecnico e permettono di tentare dei crono a volte stupefacenti come i due record mondiali nella specialità senza ausilio di bastoni: 35’54” al femminile (anno 2017), 30’27” al maschile (anno 2013). Il Kilometro Verticale Lagùnc sarà anche la tappa finale e decisiva dell’Eolo Vertical Cup, con entrambe le coppe (maschile e femminile) ancora in bilico.

GARA UOMINI - Il detentore del titolo al maschile è il trentino del Valchiese Patrick Facchini, che sarà al suo posto per difendere non solo il predominio nazionale ma anche per andare a caccia della Vertical Cup, visto che in graduatoria è solo 20 punti dietro a Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana, FOTO in home), altro calibro pesantissimo che sarà allo start. Presente anche il vincitore della Chiavenna-Lagùnc 2017 Michele Boscacci (Ras Courmayeur): primo lo scorso anno, terzo e secondo nelle due edizioni precedenti, il fenomenale skialper di Albosaggia vuole provare ad abbattere il muro dei 32’ magari regalandosi un titolo italiano. Dovrà fare i conti con uno dei rivali di sempre qui a Chiavenna, il capitano azzurro Bernard Dematteis (Corrintime) che della gara detiene il record, 30’27”, miglior prestazione mondiale della specialità, ottenuto proprio su questo palcoscenico nel 2013. Tra gli atleti da tener d’occhio il giovane Davide Magnini (Ras Courmayeur), Henri Aymonod (Corrintime) che lo scorso anno fu secondo, la leggenda Marco De Gasperi (Atl. Alta Valtellina), l’altro gemello Martin Dematteis (Corrintime) che sta tornando fortissimo anche su queste gare only up: della partita saranno pure Alberto Vender (SA Valchiese), Pietro Lenzi (La Recastello Radici Group), Luca Magri (La Recastello Radici Group), Fabio Ruga (La Recastello Radici Group), Emanuele Manzi (US Malonno), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) e alcuni specialisti di nicchia come Mattia Scrimaglia (Sport Prpject) e Luca Malgarida (US Malonno) passando anche per Nicola Golinelli, vincitore qui nel 2014.
Uscendo dai confini italiani del cast il grande atteso e osservato speciale tra gli uomini sarà il norvegese Johan Bugge, campione europeo 2015 di mountain running, vincitore della Smarna Gora 2017 e quest’anno della Stellina. Con lui ecco il ruandese Jean Baptiste Simukeka (GS Orecchiella Garfagnana) e lo svizzero Micha Steiner.

GARA DONNE - Con Valentina Belotti ferma ai box il titolo italiano è obiettivo in primis della valtellinese Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) che dopo le ottime prestazioni estive tra FlettaTrail e San Fermo Trail ha firmato lo scintillante 12esimo posto ai Mondiali. Nel novero delle sfidanti si parte certamente da Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), che domenica ha sulla “racchetta” il “match ball” per chiudere la Eolo Vertical Cup Femminile, per proseguire con Samantha Galassi (La Recastello Radici Group), Arianna Oregioni (La Recastello Radici Group) e Annalaura Mugno (GS Orecchiella Garfagnana).
Anche al femminile grandissimi nomi internazionali: la detentrice del titolo e del record del mondo, Andrea Mayr torna a Chiavenna per andare a caccia di un ritocco al primato. La fenomenale austriaca ha condotto la solita stagione perfetta, vincendo in lungo ed in largo con la sola macchia della giornata no al Mondiale. A provare l’impresa ardua di restarle in scia saranno l’irlandese Sarah McCormack, grande protagonista al PizTriVertikal di Malonno e poi alla Stellina, la rumena Denisa Dragomir e la ruandese Primitive Niyirora.

Fonte fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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